Devo dire che prima di leggere questo libro avevo solo una vaga idea di quello che accadeva sulle navi mercantili, del lavoro e della vita della "Gente di mare".
Attraverso le memorie di Natale Pappalardo, ex radiotelegrafista della Marina Mercantile, oggi radioamatore ( Iz0ddd ), ho invece conosciuto un mondo, purtroppo ormai cambiato, dove le comunicazioni avvenivano prevalentemente attraverso l' uso del codice Morse.
L' avvincente narrazione dei fatti di vita vissuta a bordo di navi mercantili a cavallo tra il 1960 e il 1980, fotografa in maniera coinvolgente le sensazioni e l' esperienza dell' autore,
non solo nell' ambito della radiotelegrafia, ma anche del suo rapporto con il mare.
Un rapporto d' amore e passione in giro per il mondo, un affresco vivo, ricco di sentimento, dal quale traspare la nostalgia e l' orgoglio per una professione ormai cancellata, quella del Marconista di bordo, ormai sostituita da computer e satelliti.
Narrazioni leggere ed appassionanti che trasmettono l' emozione del viaggio in terre remote,
oltre l' orizzonte del mare, in perfetta sintonia con l' affascinante mondo delle comunicazioni
e della telegrafia.